Posted by jamas

UX vs UI

UX vs UI

Quindi pensi di essere un’User Experience Designer?

Sei sicuro? Potresti avere questo titolo di lavoro, e sei una persona che progetta esperienze per gli utenti? O organizza per progettare interfacce utente?

UX vs. UI

Alcuni sostengono che non è possibile progettare l’esperienza di un utente. Dopo tutto ci sono così tante cose che non si possono controllare e che non si possono influenzare. Ma non è questo il punto. Il punto è che molte persone affermano di progettare esperienze, quando in realtà progettano una interfaccia utente. Pertanto l’interfaccia utente è solo una piccola parte di questa esperienza, non tutto.

Prendiamo, per esempio, le giostre a Disney . L’esperienza è una componente fondamentale nel parco giochi Disney, ma non è tutto. Disney sa questo, che è il motivo ed è il mestiere per conoscere ogni aspetto dell’esperienza dei propri clienti, dal momento in cui si acquistano i biglietti, al membro del personale che saluta come si lascia il parco.

Non c’è niente di male a essere un designer di interfaccia utente. Ma se si è interessati a iniziare la progettazione dell’esperienza utente, è necessario fare un passo fuori della vostra zona di lavoro.

CAMBIA IL TUO ATTEGGIAMENTO

Il primo passo per diventare un User Experience Designer è il cambiamento di atteggiamento.

Come designer rimanere concentrati su ciò che il nostro ruolo natvio. Ma se stiamo andando a porci come User Experience Designer c’è bisogno di scavare la parte che non è la mia visione mentale.

User Experience Designer deve essere un cane sciolto … disposti a sfidare business tradizionale.

Prendiamo, per esempio, il contenuto. Essere pronti a lamentarsi se il cliente non consegna il contenuto o se il contenuto è di scarsa qualità. Ma essere lenti nel correggere i vari contenuti. Dopo tutto, non è il nostro lavoro. Noi non siamo pagati per scrivere copie.

Anche così, se ti chiami User Experience Designer sei responsabile di un alcuna area che ha un impatto con l’esperienza dell’utente. Anche se qualcuno considera quella zona di loro responsabilità.

Un User Experience Designer deve essere un cane sciolto. Qualcuno disposto a sfidare regole di business tradizionali e ruoli. Bisogna essere qualcuno che non rinunciare a una migliore esperienza dell’utente, solo perché si incontra una barriera.

Immagina che non si può prendere un particolare approccio progettuale. Qualcuno immagina che si spezza la linee guida del marchio della società. Cosa farai?

Un UI Designer deve accettare tale vincolo. Dopo tutto, il marchio è al di fuori della sua area di responsabilità. Una User Experience Designer no. Deve scoprire chi possiede le linee guida del marchio e lavorare con loro per trovare la giusta soluzione.

Lo scopo dell’User Experience Designer è di collaborare con gli altri per creare la migliore esperienza dell’utente.

LA COLLABORAZIONE È AL CENTRO DI UNA BUONA ESPERIENZA UTENTE

Non c’è modo ed  è impossibile creare una grande User Experience da solo. Ci sono troppi fattori coinvolti, troppe discipline richieste.

Un UX Designer  richiede un rapporto di collaborazione con una serie di specialisti. Un UX Designer collabora con:

  • UI designer;
  • specialisti di contenuti;
  • gli sviluppatori;
  • strateghi aziendali;
  • esperti del dettaglio;
  • esperti di telefonia mobile;

e di più ancora, per creare un UX eccezionale.

È necessario collaborare su aree quali la creazione di contenuti, le prestazioni del sito, SEO e social media. Ogni settore contribuirà a semplificare l’UX. Questo è particolarmente importante in un mondo dove ci sono vari canali di interagimento.

Sappiamo tutti che la progettazione dell’UI è diventato più complicato con i vari dispositivi che oggi utilizziamo. Ma per una progettazione di UX di  che è solo la punta di un iceberg. Non solo è necessario preoccuparsi di utenti che utilizzano vari dispositivi, bisogna anche considerare come gli utenti si muovono da una parte all’altra. Un utente può iniziare su Facebook, per passare a un sito web e finire su YouTube.

Nelle organizzazioni più grandi le cose si fanno ancora più complesse come gli utenti passano tra i vari reparti ad esempio. Spesso diversi pensieri aziendali di gestire diverse parti del sito o di diverse mailing list,  può portare ad una esperienza discordante per gli utenti.

Ma l’esperienza dell’utente non è solo di dispositivi e canali web. Dobbiamo anche renderci conto che l’esperienza degli utenti si estende oltre i loro schermi.

UX OLTRE IL DISPOSITIVO

Definiamo UX Designer, chi considera anche il contesto di esperienza digitale degli utenti. Le interazioni digitali non avvengono in isolamento. Essi sono una parte di una più ampia esperienza del cliente. Si può avere il miglior sito web in tutto il mondo; ma se l’esperienza del cliente è scarsa, non si è ottenuto nulla.

Il successo di Zappos.com non è grazie alla loro interfaccia utente. Ha un esito positivo perchè è stata creata una buona esperienza tramite la loro politica di trasporto e ritorno.

E ‘sempre importante ricordare che gli strumenti digitali che costruiamo sono solo una piccola parte dell’esperienza del cliente. Altre aree, come il servizio clienti, la realizzazione, la governance e la strategia sono essenziali anche per l’esperienza.

FINO A CHE PUNTO SIETE DISPOSTI AD ANDARE?

Fallire è un’altra causa di carenze nella mentalità di UX Designer. Se avete siti che non ottengono i risultati richiesti, allora è il momento di spingeresi oltre i confini del proprio ruolo.

E ‘tempo di iniziare a mettere in discussione e collaborare con tutti per costruire una migliore esperienza. Non presumere mai di avere tutte le risposte. Ma essere disposti a sfidare lo status quo. Fai domande difficili. Fare tutto il necessario, e cosi si avrà il potenziale per migliorare l’esperienza dell’utente.

 

Fonte: http://www.webdesignerdepot.com/ – Article By Paul Boag