Posted by jamas

Strategie per iniziare il ruolo di UI/UX Designer

Cosa c’è da sapere per avere successo al  primo ruolo di UI/UX Designer?

Ci sono delle domande che un UI/UX designer o Product Designer deve ricordarsi sempre quando deve affrontare un nuovo progetto.

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1. 5 Domande essenziali prima di iniziare un progetto

  • “Qual’è il problema da risolvere?”
  • “Quale ruolo occupa il seguente prodotto nella vita giornaliera delle persone?”
  • “Come reagiranno gli utenti emozionalmente e fisicamente al prodotto?”
  • “Come si possono adeguare le nuove funzionalità agli obbiettivi finali del prodotto?”
  • “Come portare al successo il nostro prodotto?”

Queste domande, sia rivolte agli utenti che alle aziende, devono essere affrontate passo dopo passo. Se proviamo a trovare le risposte a queste domande, possiamo ricostruire ogni decisione presa per il design del prodotto su qualcosa di reale, questo ci faciliterà a creare una migliore esperienza per i nostri utenti.

(Un ottimo libro che affronta questo argomento è Build Better Products di Laura Klein.)

2. Il ruolo di Designer non si occupa solo di concludere il prodotto, ma anche di venderlo.

Nel lavoro del Designer è fondamentale mettersi in contatto e capire i possibili “stakeholder” (soggetti interessati).

Creare una ottima esperienza significa comunicare al meglio il prodotto finito e provarlo in fase di progettazione sempre con gli “stakeholders”, clienti, e altri purchè non siano altri designers.

Tuttavia una delle cose da ricordare è l’empatia che dovrà essere usata per lungo tempo nella progettazione di un lavoro. Questo significa che siamo costantemente empatici con le persone per le quali realizziamo il prodotto conoscendo chi sono, da dove vengono e di cosa hanno bisogno. Solo tramite l’empatia saremo capaci di creare un Design articolato ma chiaro, che risponde in modo efficace e segue un valore preciso.

 (Un ottimo libro che affronta questo argomento è Articulating Design Decisions di Tom Greever)

3. Conoscere gli strumenti, ma concentrarsi sui principi del design.

Quando ho iniziato la mia carriera da Designer, Photoshop e Illustrator erano gli strumenti più utilizzati. Molti anni dopo, ad esempio Sketch e Adobe XD hanno iniziato ad avere un importanza prestigiosa nel settore. Questi strumenti continuano ad evolversi e tra altri 5 anni l’industria del design crescerà e si trasformerà sempre di più.

Pertanto c’è bisogno di concentrarsi sui principi del design che possono essere sempre utili e fondamentali nel tempo: l’informazione dell’architettura, visual design, psicologia dell’utente, interaction design, etc…

Quindi bisogna concentrarsi sulle giuste domande e usare i giusti principi, a prescindere da quale strumento si utilizzi.

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4. Aprire spesso il lavoro.

Prova ad avere feedback e critiche da varie prospettive, personalità e ambienti di lavoro diversi, può essere significante e utile. Proviamo a separare noi stessi dal nostro lavoro e mostrare spesso il lavoro in fase di progettazione è la chiave per avere un buon prodotto. La critica, quando eseguita correttamente, può essere effettuata in qualsiasi step del processo di progettazione.

Inoltre è meglio non chiedere i feedback da altri Designers. Vi accorgerete che i Designers, ricercatori, ingegneri, e altri stakeholders possono porvi sul piano risposte con un unica conoscenza e prospettiva.

 (Un ottimo libro che affronta questo argomento è Discussing Design di Adam Connor and Aaron Irizarry)

5. Il cambiamento è la sola costante.

Mentre lavoriamo ad un progetto potranno accadere cose spiacevoli , impareremo subito che le cose cambiano ed è inevitabile rimanere sempre attaccati ai nostri disegni iniziali –  infatti qualche volta gli obiettivi del business cambiano totalmente o altre volte le aziende devono spostare e riorganizzare i team di lavoro. In tutti i modi è fondamentale rendere il proprio modo di lavorare sempre pronto a cambiare obiettivi affrontando nuovi problemi e nuovi contesti.

6. Consentire al vostro team di dare suggerimenti e ispirazioni.

Ogni volta che ho iniziato un nuovo lavoro,  ho avuto la curiosità di domandare alle persone che ho incontrato “cosa facessero fuori dal lavoro”. In questo modo possiamo imparare subito che le persone provengono da vari ambienti e inoltre che sono un misto di passioni ed interessi.

Sono persone che non hanno mai smesso di imparare, lottare e fare esperienza il contrario. Questo ruolo può diventare ancora più interessante se ci interessiamo delle persone.  Quindi dobbiamo permettere a noi stessi di apprendere e ad essere ispirati dalle persone stesse.

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7. L’apprendimento non finisce mai.

Non preoccupatevi se abbiamo una educazione scolastica del Design, o siamo interamente formati da autodidatta,  alcune volte avere una mentalità da principiante sarà una delle tue qualità più importanti. Bisogna parlare molto a se stessi e ricordarsi che:

Noi non siamo il nostro diploma o laurea.

Cercare nuove cose da imparare aiuta a rimanere curiosi, introspettivi e consapevoli del successo che stai raggiungendo. I migliori Designers sono in costante aggiornamento su nuovi metodi da applicare e diffondono il loro insegnamento attraverso i loro lavori. Fortunatamente, ci sono milioni di modi per accrescere la propria conoscenza: video-tutorial, libri, meeting, conferenze e anche le community sulle varie piattaforme come Slack.

Tuttavia se riusciamo a rimanere sempre curiosi sulle nuove competenze e tecnologie, renderemo noi stessi e il prodotto al quale si sta lavorando molto efficace.

 (Un ottimo libro che affronta questo argomento è Mindset di Carol S. Dweck)

8. Tener presente del “Plus/minus/equal.”

La strategia del “plus-minus-equal” è un buon metodo da applicare per crescere professionalmente e personalmente nel mondo del Design .Questa è la strategia che Frank Shamrock, leggendario maestro delle mixed martial arts, usava inculcare ai suoi atleti.

Ogni combattente, per diventare grande, ha bisogno di avere qualcuno migliore dal quale apprendere, qualcuno debole al quale poter insegnare e qualcuno uguale con il quale poter competere.

Questo apprendimento può essere applicato in vari ambiti, ma come già accennato possiamo trovarlo utile anche per una crescita professisonale. Analizziamo quali possono essere le persone alle quali può essere applicato il plus-minus-equal quando iniziamo a lavorare ad un nuovo progetto ?

Insegnando al tuo “minus” rafforzi quello che già conosci. Lavorando per lungo tempo con un “equal”  rafforzi te stesso conoscendo sia i tuoi difetti che pregi.

Cercare un “plus” ci permette di avere l’opportunità di apprendere da una persona più preparata. Spesso se questa strategia viene applicata avremmo sempre molto da imparare.

9. Trovatevi in situazioni dove voi non siete esperti.

Un insegnante una volta mi disse che il successo di una carriera si ha quando si affrontano sempre argomenti e campi nei quali si pensa di non essere qualificati. Cosa significa?

Voleva intendere che è ottimo seguire un corso di “Javascript” quando tu non ne avevi mai seguito uno. Oppure provare a parlare in una conferenza sulla’ UX Design di un argomento del quale non abbiamo un background accademico e scolastico.

Un’altra cosa che apprenderemo in più step della nostra carriera, è che non bisogna chiedere il permesso per provare qualcosa di differente e radicale dalla nostra qualifica.

Ad esempio un UI Designer che vuole comprendere del codice HTML e CSS da un Developer, inizia ad apprendere la scrittura e i principi base di coding, questo lo aiuterà e sarà facilitato nella sua carriera quando si confronterà con gli sviluppatori.

Solo tramite le esperienze possiamo capire quello che abbiamo appreso realmente, quello dove eccelliamo e dove possiamo migliorare.

Il solo modo di arrivare al successo è provare.

10. Non avere paura

Come racconta “Chris Chan” (Product designer @Sunrun, formerly @Citrix @Snapwire), quando iniziò a lavorare, la sindrome dell’impostore gli ha impedito di parlare ed esprimere i propri pensieri. Si sentiva un Designer non all’altezza considerandosi un impostore. Ciò lo ha fatto lavorare in silenzio per molto tempo nascosto dietro al suo schermo. Dopo un periodo di tempo Chris è cambiato ed era diventato talmente sicuro di se e del suo lavoro che ostentava la sua bravura e affermava che le sue idee erano l’unico modo per avere successso.

Quando riferì di questo comportamento iniziale e quello successivo al suo datore di lavoro, lui gli rispose:

“Se vuoi arrivare subito a qualcosa, vai da solo. Se invece vuoi arrivare lontano, ti devi confrontare con gli altri”

Non dobbiamo sentirci in colpa o avere paura di ammettere se non abbiamo delle risposte. Non bisogna vergognarsi quando pensiamo di aver commesso un errore. Piuttosto, fidiamoci di noi stessi, e non bisogna avere la paura di trasmettere i difetti e le insicurezze agli altri. Potremmo scoprire di avere insicurezze simili con altri colleghi senza dare importanza da quanto tempo lavorino in questo settore. Esprimersi, aiuterà a connetterci con le persone, e loro possono aiutarci a spingerci più a lungo di quanto noi non abbiamo mai fatto.

11. Non dimenticatevi di divertirvi

Non bisogna mai dimenticare che in questa crescita ed esperienza professionale dobbiamo sempre trovare il modo di divertirci.

Fonte di ispirazione: https://medium.com/@chrischan___